Cosa fa
iXAetas riporta l’eubiosi nel dermobiota migliorando sensibilmente la salute e la bellezza della pelle, inoltre riduce la visibilità delle rughe, stimolando la produzione delle proteine strutturali (collagene, elastina,laminina, ecc…) sia nel derma che sulla lamina basale.
- Leviga e rassoda la cute riducendo la visibilità delle rughe
- Migliora l’idratazione cutanea, riducendo la disidratazione e la desquamazione nei soggetti over 35.
- Migliora la pelle sensibile riducendo il rossore, l’infiammazione e la couperose
- Riduce l’acne, favorendo il ripristino delle regolari funzioni epidermiche
- Migliora la pelle untuosa, riducendo la produzione sebacea
- Riduce l’espressione patologica delle problematiche come la psoriasi, la dermatite atopica, la dermatite seborroica, l’eczema
- Cicatrizza e lenisce la pelle a seguito di lesioni termiche, o abrasioni.
Come si utilizza
- Si applica sul viso precedentemente deterso e tonificato con iXPrimo e iXFermento. Si massaggia sino ad assorbimento.
- Si può applicare iXAetas su tutte le aree del corpo soggette a inestetismi e patologie.
Come la disbiosi influenza la formazione delle rughe
La disbiosi del dermobiota, ovvero uno squilibrio della flora microbica cutanea, può influenzare la formazione delle rughe in diversi modi. Una pelle sana presenta una diversità microbica equilibrata, che contribuisce a mantenere la barriera cutanea, l’idratazione e la protezione contro agenti esterni nocivi. Quando si verifica la disbiosi, la pelle può diventare più suscettibile a infiammazioni e stress ossidativo, fattori che accelerano l’invecchiamento cutaneo e la formazione di rughe. Inoltre, uno squilibrio microbico può compromettere la produzione di sostanze importanti, come il collagene, essenziale per mantenere l’elasticità della pelle. Pertanto, la salute del dermobiota è fondamentale per il mantenimento di una pelle giovane e sana.
Sostanze tossiche prodotte dalla disbiosi del dermobiota
La disbiosi del dermobiota può portare alla produzione di diverse sostanze tossiche, che influiscono negativamente sulla pelle e contribuiscono all’invecchiamento cutaneo. Tra queste sostanze ci sono i lipopolisaccaridi (LPS), che sono componenti della parete cellulare di alcuni batteri patogeni; la loro presenza può attivare risposte infiammatorie nel corpo. Inoltre, alcuni batteri possono produrre tossine come le proteine pro-infiammatorie, che possono danneggiare le cellule della pelle e interferire con la sintesi di collagene ed elastina, essenziali per mantenere la pelle elastica e giovane. Infine, i metaboliti tossici derivati dalla fermentazione di alcuni alimenti da parte della flora microbica alterata possono anche contribuire a stress ossidativo, accelerando il processo di invecchiamento.
Per migliorare l’attività di iXAetas consigliano l’impiego di un cosmetico aromaterapico, Bio Rosaroma di emds